Un ultimo saluto…

Anche gli animali domestici hanno i loro ultimi desideri prima di morire, ma solo i veterinari che fanno addormentare animali vecchi e malati lo sanno. L’utente di Twitter Jesse Dietrich ha chiesto a un veterinario quale fosse la parte più difficile del suo lavoro.
Lo specialista rispose senza esitazione che la cosa più difficile per lui era vedere come gli animali vecchi o malati cercano con gli occhi i loro padroni prima di andarsene a dormire per sempre. Il problema è che il 90% dei proprietari non vuole restare in una stanza con un animale morente. Le persone se ne vanno per non vedere il loro animale domestico morire. Ma non si rendono conto che è in questi ultimi istanti di vita che il loro animale domestico ha più bisogno di loro.
I veterinari chiedono ai proprietari di stare vicino agli animali fino alla fine. “È inevitabile che muoiano prima di te. Non dimenticare che eri il centro della sua vita. Forse erano solo una parte di te. Ma loro sono anche la tua famiglia. Non importa quanto sia difficile, non lasciarli soli.
Non lasciarli morire in una stanza con uno sconosciuto in un posto che non gli piace. È molto doloroso per i veterinari vedere come gli animali domestici non riescano a trovare il loro proprietario durante gli ultimi minuti della loro vita. Non capiscono perché il proprietario li ha lasciati. Dopotutto, avevano solo bisogno delle carezze e del conforto del loro umano.
I veterinari fanno tutto il possibile affinché gli animali non si spaventino tanto, ma per l’animale sono loro sono dei completi sconosciuti. Non essere un codardo perché è troppo doloroso per te. Pensa al tuo animale domestico. Sopporta questo dolore per loro e resta con loro fino alla fine”.

                                                                                                             (fonte web)

Ettore, il gatto dei pescatori

Abbandonato nel 1997 in una scatola di cartone sugli scogli del molo di Viareggio. Non aveva una casa, ne aveva almeno cento!
Non aveva un “padrone”, ma aveva mille amici che si prendevano cura di lui; i pescatori di Viareggio erano la sua famiglia, lui li aspettava in questo punto del molo, aspettava la sua “cena” e loro erano ben felici di regalargli porzioni di pescato.
Era la mascotte di tutti, grandi, piccini e turisti; tutti avevano una carezza per lui. Fino al dicembre 2016, diciannove anni di affetto, strusciate e fusa.
Ettore è stato portato in un rifugio dove ha vissuto con cure e amore, fino al 15 dicembre, quando la sua codina si è fermata per sempre ed è corso sul ponte a giocare con le stelle.

Gli è stata dedicata una statua in bronzo, posizionata nel punto sul molo in cui Ettore aspettava i suoi amici pescatori.

                                                                                                           (fonte web)

Pillole….di gatto

Se un gatto ti lecca le mani, il viso o i capelli, accettalo come un grande complimento: é come se fossi uno dei “suoi”…

Se un gatto si stende supino quando ti vede, significa che si fida di te, in quanto in questa posizione non può difendersi da un attacco…

Le persone che hanno i gatti hanno meno stress e meno infarti…
I gatti si considerano i proprietari della casa dove convivono con l’umano…

Quando un gatto si strofina contro di te è perché ti sta marcando come parte del suo territorio…

Un gatto non comunica quasi mai con un “miagolio” ad un altro gatto, usa questo suono per comunicare con gli umani…

Se un gatto alza la coda e la tiene completamente tesa, significa che sta salutando…

I gatti prestano più attenzione alle donne rispetto agli uomini, perché reagiscono meglio a un tono di voce più acuto…

Se il tuo gatto si ammala e smette di lavarsi, lavalo tu stesso, perché potrebbe perdere la voglia di vivere solo con l’aspetto sporco e smemorato…

I gatti tricolore o fino a quattro colori sono esclusivamente femmine. Con mantello a tre colori nero, rosso e crema (varietà tartaruga) e quattro colori quando c é anche il bianco.
La particolarità è data: i tricolori e i quattro colori sono solo femmine e, negli strani casi di alcuni maschi, sono sterili.
Inoltre il gatto tricolore chiamato gatto calico è considerato il gatto della fortuna…

I gatti non capiscono la punizione, ma capiscono le ricompense quando fanno qualcosa di giusto…

I gatti dormono dalle 16 alle 18 ore al giorno.. Ma pur dormendo, sono attenti a qualsiasi stimolo…

I gatti hanno un’ottima visione notturna…

Dopo aver mangiato, i gatti si lavano subito…È un istinto di sopravvivenza che li porta ad agire in questo modo affinché i predatori non sentano l’odore del cibo e quindi potrebbero attaccarli…

Il gatto cammina e corre spostando le zampe anteriori e posteriori dallo stesso lato…Solo il cammello, la giraffa e il gatto hanno questa caratteristica…

I gatti odiano l’odore dell’arancia e del limone…

Le fusa dei gatti hanno la capacità di rassicurarli quando sono malati o spaventati…

Gli antichi egizi si rasavano le sopracciglia in lutto quando il loro gatto moriva…

Proprio come gli esseri umani hanno le impronte digitali e sono unici, il disegno del nasello del gatto è unico, non esistono due gatti con lo stesso disegno…

La lingua dei gatti sono fatte di piccoli ganci, che li aiutano a separare il cibo. Pertanto, è sensibile al tatto con la pelle…

Il cioccolato è tossico per i gatti..

La maggior parte dei gatti bianchi con gli occhi azzurri sono sordi a meno che non abbiano un occhio di colore diverso dall’altro…Questo è in parte vero, c’è una percentuale più alta di gatti sordi…Il gene della sordità, è un gene caratteristico dei gatti bianchi, si chiama W ( white per l’appunto ) ed è la causa del colore bianco e della sordità nei gatti…
Ma non tutti i gatti bianchi sono sordi.

Le orecchie dei gatti  possono sentire frequenze che per te non sono udibili. Per eempio come i suoni che usano i roditori per comunicare.

C’è una pianta che affascina i gatti. Li eccita di momenti sublimi per pochi minuti.
È l’erba gatta, della famiglia del timo e della lavanda..
Il suo profumo innesca nell’animale un comportamento simile a quello di una femmina in calore…

                                                                              

Filastrocca

Filastrocca del pelo del gatto,
chi non la canta ha poco tatto,
peli di gatto ci sono in cantina,
sul materasso, nella cucina,
nel caffellatte della mattina,
peli di gatto nel minestrone,
peli di gatto sulle poltrone,
peli di gatto stanno sul letto,
sopra ai vestiti, dentro al cassetto,
peli di gatto nel frigorifero,
sotto il comò, sul calorifero,
peli di gatto nella insalata
e sopra ogni persona invitata,
peli di gatto in bocca e negli occhi,
peli di gatto ovunque tu tocchi,
in tavola, in terra e sulla tivvù,
dentro la pasta con il ragù,
nel tramezzino con il prosciutto:
peli di gatto ci son dappertutto.

(Gianni Rodari)

La preghiera del gatto

Non cercare di indovinare i miei segreti,
perchè ho in me il senso del mistero.

Non mi imporre le carezze,
perchè ho in me il senso del pudore.

Non mi umiliare,
perchè ho in me il senso della fierezza.

Non mi abbandonare,
perchè ho in me il senso della fedeltà.

Sappi amarmi e io saprò amarti,
perchè ho in me il senso dell’amicizia.

 

Cercasi…

I gatti hanno un giornale
con tutte le novità
e sull’ultima pagina
la “Piccola Pubblicità”.

“Cercasi casa comoda
con poltrone fuori moda:
non si accettano bambini
perché tirano la coda”.

“Cerco vecchia signora
a scopo compagnia.
Precisare referenze
e conto in macelleria”.

“Premiato cacciatore
cerca impiego in granaio.”
“Vegetariano, scapolo,
cerca ricco lattaio”.

I gatti senza casa
la domenica dopo pranzo
leggono questi avvisi
più belli di un romanzo:

per un’oretta o due
sognano ad occhi aperti,
poi vanno a prepararsi
per i loro concerti.

                        (Gianni Rodari)

Mamma, ma i gatti dove vanno quando muoiono?

I gatti quando muoiono vanno nel paradiso delle crocchette che è un posto scoppiettante. Hai presente quelle macchine che al cinema fanno i pop corn?
Si, quelli che si mangiano e sembrano nuvole?
Esatto, proprio quelli. I gatti vanno in un posto in cima alle nuvole dove scoppiettano crocchette puzzolenti che però a loro sembrano profumatissime e gli fanno venire l’acquolina in bocca. Dalle nuvole escono le loro crocchette preferite e loro saltellano tutti insieme. E poi questo paradiso è pieno di gomitoli di lana che ai gatti piacciono molto, così ci giocano un sacco e fanno le fusa. Il paradiso delle crocchette è un posto pieno di fusa. Loro pensano ai loro amici umani e fanno tante, tante fusa d’amore. Si, e poi un giorno prendono una nuvola con le zampette e la aprono come fosse una valigia. Le nuvole sono le valigie, nel paradiso dei gatti. Ci mettono dentro dei pezzettini di cielo che hanno ritagliato con-le-forbici-dei-piccoli-per-fare-i-collage e di notte partono.
E dove vanno la notte?
Di notte loro vanno a trovare i loro amici umani. Scendono le nuvole scala e si infilano dalla finestra, mentre i bambini e gli altri umani che li hanno amati dormono. Prima, se hanno degli amici animali, come per esempio le tartarughe che a me stanno molto simpatiche, vanno a salutare gli amici animali perché parlano la stessa lingua e poi si infilano in casa. Vanno a dormire in mezzo ai loro amici umani, oppure fanno delle piccole birichinate così quando loro si svegliano, si accorgono che è passato il gatto che adesso vive nel paradiso delle crocchette. Si, e secondo me dormono a siluro tra le gambe dei loro amici umani. Si, passano lì con la loro valigia e lasciano sparsi per casa dei pezzettini di cielo. In cambio sai cosa prendono?
No, non lo so. Cosa prendono?
Prendono l’amore e i bei ricordi insieme ai loro amici umani, li mettono nella valigia nuvola e se li portano nel paradiso delle crocchette.
E perché?
Perché così quando vanno nella “fuseria” che è il posto delle nuvole dove fanno le fusa, tirano fuori i ricordi di amore dei loro umani e possono fare le fusa pensando a loro. E noi possiamo pensare ai nostri amici animali che hanno lasciato pezzettini di cielo nelle nostre vite umane.
 
                                                                                                                    (Gianni Rodari)

Un pelo sul cuore

L’amore vero, quello senza confini
non sta eretto al tuo fianco
ma ha quattro piedini.

L’amore vero, quello reale
quello che sai che non farà male
non parla, non urla, non ti tradirà
ha i peli, una coda e aspetterà.

Aspetterà te, che torni o che vai
Aspetterà sempre non ti lascerà mai
Quello che ci vuole per amore così
È un cuore grande, ed è tutto lì.

Arriverà un giorno, ascoltami bene
Un giorno brutto, ognuno lo teme
In cui l’amore ci lascia, ci lascia la mano
Ma solo per amarci un po’ più da lontano.

E noi da soli cosa facciamo
In un mondo freddo con la sua palla in mano?
Andremo giurando per il mondo su e giù
Che un amore così non lo avremo mai più.

Eppure fra un giorno, un mese o più
Ti perdi in due occhi….in quella gabbia laggiù
Vuoi un amore? Uno senza confini?
Segui le orme… di quattro piedini.

Ninna nanna del gattino di strada

Mentre dormi
ti muovi e mi ricordi
che la tenacia nella vita è tutto
che il fato è stato fausto
e il tempo sarà caritatevole
Ti muovi e mi ricordo
che ogni cosa ha un senso
che il viaggio è stato duro
ma che era più dolce se immaginavamo la meta
Mi basta guardarti negli occhi
per capire che vi è ancora il terrore
dei calci presi e dell’indifferenza
Amo immaginare ciò che sogni
mentre respiri piano
ed il tuo corpo si muove scosso
dall’alito di una nuova realtà
Ti guardo e immagino il futuro
fatto solo di mani amorevoli
e parole dolci sussurrate piano
Da oggi io sono il tuo mondo
e tu cammini sul mio
Proveremo a unire i passi sulla strada
lastricata di tappeti morbidi e sabbia pulita

                                                                          fonte (ldm su facebook)