Andrew Faber

Pensaci bene
prima di prendere un gatto.
Ti farà credere che sia stato tu
ad averlo trovato
in mezzo alla strada
in un cassonetto
dentro un gattile.
Ti farà credere che sia stato tu
ad averlo salvato
che incontrarvi sia stata fortuna
pura casualità
quando invece era lì ad aspettarti
quando invece era il vostro appuntamento
fin da sempre.
Pensaci bene prima di prendere un gatto.
In quegli occhi si entra una volta
per poi non uscire mai più.
Sappi che di quell’amore
puro
infinito
e randagio
non potrai mai più liberarti.
I gatti amano per volontà
non per bisogno, non per istinto
i gatti amano per essere liberi.
Pensaci bene prima di prendere un gatto
che prendere poi, è un termine inadeguato, sciatto.
Sbagliato.
Un gatto non si prende né si adotta
un gatto si custodisce.
E ricordarti che dovrai accettare il suo caos
la sua elegante arroganza
i suoi attimi di smisurata dolcezza
prenderti cura della sua solitudine
dei suoi momenti di incantevole assenza.
Pensati come a un primo appuntamento
che ogni istante si ripete.
Circondalo di attenzioni, sempre
come un amante corteggia la sua dama
con dolci parole
e infinite carezze.
Sappi che ogni istante lui sa dove ti trovi
come ti senti
e di cosa hai bisogno per essere felice.
Pensaci bene prima di prendere un gatto
perché nessuno più di lui
sa di cosa è fatto l’amore.
Parlo del rispetto dei propri spazi
e dei propri umori.
Parlo del bisogno di nascondersi
a volte
da tutto e da tutti.
Parlo di saper riconoscere
quando è inutile insistere
perché avvicinandosi a volte ci si perde
e di quando insistere, invece
è l’unico modo per tornare a stare vicini.
Parlo dell’arte
di sapersi osservare da lontano
dove ogni cosa acquista la sua forma.
Parlo di saper riconoscere la meraviglia
di volersi entrambi
in quei momenti di rara bellezza
che rimangono impressi per sempre.
Parlo di quando all’improvviso
dal nulla più assoluto
si accende la follia
e si inizia a correre come pazzi
a giocare come ragazzini
buffi e ridicoli
come rendersi conto
che la felicità va abbracciata
graffiata, protetta.
Perché può durare un attimo.
Ma soprattutto
pensaci bene prima di prendere un gatto
perché arriverà il giorno in cui dovrai dirgli addio.
E saprà stupirti di nuovo
come ha fatto per tutta la sua vita.
Mentre non riesce più a reggersi in piedi.
Mentre è sdraiato da giorni lì
nello stesso punto di casa
dove ha scelto di morire.
Mentre non vuole nessuno vicino, tranne te.
E con le ultime forze ancora ti urla il suo amore.
Le fusa che gli escono strane e spente, stonate.
Ma che tu ricorderai
come il canto più dolce
che ti sia stato concesso ascoltare.
Non cercare di dimenticarlo quel dolore, di vincerlo.
Non si può.
Una parte di te si è spenta con lui.
Una parte di te, si è perduta, per sempre.

L’Alimentazione del gatto

Per garantire salute, agilità e pelo lucido, l’alimentazione del gatto è un’operazione fondamentale e indispensabile.
Ormai, da molti anni, tantissime aziende si sono specializzate nella produzione di alimenti di ottima qualità, sia secchi che umidi, per soddisfare il loro benessere.
Personalmente, dato che gestisco una numerosissima Colonia felina  di, circa, 40 mici, non posso permettermi di spendere cifre esorbitanti quindi, oltre ai prodotti già confezionati, integro, anche, riso, pollo bollito o tritato di manzo, tonno o pesce.
Durante questi 35 anni, in cui mi sono occupata di animali ( principalmente gatti),  ho utilizzato tantissimi prodotti confezionati delle marche più disparate ( Friskies-Le Chat-Simba-Libra-Smilla-Gourmet gold-Wiskas-Felix-Miglior Gatto... potrei elencarne all’infinito di più o meno costose o economiche).
Quelli con cui mi sono trovata meglio, in rapporto qualità- prezzo, sono:

  • Smilla patè e  Smilla  croccantini ricchi, entrambi, di vitamine A e D, proteine, fibre vegetali e senza OGM; MOLTO GRADITI DAI MIEI MICI!

  • Felix Ghiottonerie: ottimo prodotto, appetitoso con vitamine e minerali perfettamente bilanciati…I MIEI MICI NE VANNO LETTERALMENTE PAZZI!!!.

  • Wiskas in gelatina: ogni lattina contiene tanta carne fresca, vitamine e nutrienti, niente coloranti né aromi artificiali e zuccheri aggiunti.

  • Wiskas  croccantini ripieni: che dire! Un croccante appetitoso con un morbido ripieno, nutrizionalmente bilanciato e completo.

Sono anni che uso questo prodotto, sia umido che secco, e…MI TROVO BENISSIMO!
Con questa alimentazione, i miei mici, sono…Soddisfatti, Sazi e Felici!!!

Buon appetito a tutti!

Miewww!!! Frrr!!!

Storia di un micio con 3 zampe…Biagio

Questa storia ha inizio, circa, 8 mesi fa. Era un giorno come tanti e mi stavo recando al supermercato per fare un pò di spesa. Per il forte caldo, decisi di uscire presto, volevo rientrare più velocemente possibile a casa ( non sopporto il caldo). Appena uscita dal supermercato sentii un miagolio flebile che richiamo la mia attenzione. Vicino ai cassonetti della spazzatura vidi un piccolo scricciolo, un micetto tutto grigio con due grandi occhioni che, da come mi guardò, pareva che mi dicesse: AIUTAMI!

Riuscire a prenderlo non fu un problema, sembrava proprio che lo volesse. Quando lo presi in braccio mi accorsi che aveva solo 3 zampe. Non sembrava avesse altri traumi e non c’era sangue, doveva aver perso la zampetta da tempo o, forse, era nato con una malformazione. Lo caricai sulla mia auto e lo portai a casa mia. Lo poggiai in una aiuola e cercai di rassicuralo…lui mi guardava e mi guardava sgranando i suoi occhioni. I giorni passarono e passarono e Biagio ( lo chiamai così perchè gli dicevo sempre: vai adagio…mi venne spontaneo proseguire dicendo… Biagio) iniziò ad arrampicarsi sugli alberi, scavalcare il muretto del giardino andandosene a spasso con una agilità sorprendente.

Saltava sulle sedie senza sbattere la faccia, rialzandosi da qualunque posizione senza alcuna difficoltà. Oggi, Biagio è un bel gattone sempre allegro e coccolone e quando fa le fusa, strusciando la sua testolina sulle mie mani, sembra proprio che voglia ringraziarmi per averlo salvato. Gli animali sanno affrontare le difficoltà in modo molto più semplice di noi umani e la loro capacità di adattamento è immensa. Dal loro esempio c’è solo da imparare! 

Buona vita Biagio, ti adoro!

La Storia di Screamy

Era il 29 luglio, stavo andando come tutti i giorni dai miei dolcissimi micini, quando all’improvviso mi accorgo che all’angolo della strada una gatta miagola incessantemente per chiedere aiuto. La scena che mi si presenta non è delle migliori, purtroppo. La micia è stata investita e riporta escorazioni da trascinamento nelle zampe posteriori,non riesce a reggersi in piedi e tenta invano di seguirmi. Non avrei mai potuto lasciarla li, era morte certa, perchè la zona è troppo trafficata, cosi decido di potarla all’interno del mio residence e di ricoverarla all’ambulatorio veterinario vicino casa il lunedi successivo (il giorno del ritrovamento era sabato ed era chiuso). Era disidratata, affamata, povera piccola.

In attesa della visita veterinaria, la piccola rimane sotto in giardino, la paura è molta perchè temo possa accaderle qualcosa. Grazie a Dio, lunedi mattina riesco a portarla dal veterinario e date le sue condizioni, è necessario ricoverarla per accertare qualsiasi tipo di problema.Vengono fatte 2 radiografie a distanza di una settimana; riporta una frattura al bacino di lieve entità e non necessita di intervento. La sua deambulazione, però, risulta compromessa per il trauma subito…
Nel frattempo somministrano antibiotici per le ferite nelle zampette, la rimettono in sesto nei limiti del possibile. La sua degenza dura circa 12 giorni, si avvicina ferragosto e devo trovarle un’altra sistemazione.Una mia cara amica la tiene una settimana, dopodichè trovo uno stallo a pagamento. Si presenta, però, un inconveniente: la piccola Screamy è incontinente e la stallante non puo piu tenerla. Sono disperata, è il mese di agosto, non riesco a trovare un’adeguata collocazione per lei. Solo una persona si fa avanti:la mia carissima amica Giusy! Dal 1 settembre Screamy è entrata a far parte della Colonia felina dell’etna ?
Non ringrazierò mai abbastanza Giusy per il gesto di grandissima generosità che ha dimostrato verso di noi, senza di lei non avrei saputo cosa fare e molto probabilmente Screamy sarebbe rimasta una randagina lasciata al suo destino. Invece, adesso, so che sicuramente una persona dal grande cuore le darà tanto amore. ? Con la promessa di aiutarla sempre mando un abbraccio a Giusy e tante carezze alla ciurma pelosa dell’ Etna ?

Febbraio

Cari amici, questo febbraio, qui alla Colonia, è stato il mese dedicato alle nuove sterilizzazioni.
I cuccioli trovati abbandonati mesi fa e accolti con tanto amore nel mio giardino sono ormai abbastanza adulti e per evitare ulteriori nascite e prevenire così il randagismo, mamma Giusi si è data da fare sterilizzandoli.
Non è stato facile catturarli e dopo gli interventi affrontare il post operatorio ma, per fortuna, è andato tutto bene.
I mici di cui vi parlo sono: Wendy, Osiride, Iside e Orsetto. Tra qualche giorno toccherà a Hal e Briciolino.
Come potete ben immaginare le spese da affrontare sono state e saranno ancora tante.
Confidiamo quindi nel vostro aiuto e nella vostra generosità.
Aiutatemi a dare alle mie palline pelose un sereno futuro. Grazie da mamma Giusi e i suoi pelosetti.

“Si sta come d’autunno sugli alberi…”

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Cari amici, con l’arrivo dell’autunno e dei mesi invernali, a causa del freddo e delle piogge, la situazione alla colonia diventa più impegnativa del solito. Mamma Giusi si impegna tantissimo per accudire e proteggere i mici e cerca di dare loro una vita serena con tanto cibo, cure, coccole e cucce che li riparino dalle intemperie. Come del resto ha sempre fatto.
 
In questi ultimi mesi ci sono stati nuovi abbandoni di cuccioli ma non mi scoraggio perché so che con il mio e il vostro aiuto economico riuscirò ad andare avanti. Ogni tanto si verifica qualche dolorosa perdita ma è inevitabile visto che le mie palline pelose vivono in un grande giardino e in aperta campagna; essendo felini liberi vanno girovagando ovunque e questo può comportare dei pericoli inaspettati. In quest’ultimo periodo mi hanno addolorato tantissimo le perdite Bisou, Pippy e Bunny, tre cuccioli che ho trovato mesi fa nel mio giardino. I tre piccolini all’inizio erano molto spaventati e non riuscivo ad avvicinarli, ma non mi sono arresa. In pochi giorni ho conquistato la loro fiducia, non solo nutrendoli ma anche avvicinandomi un passo per volta, con dolcezza, discrezione e un tono di voce rassicurante. Era fatta! Da quel momento erano loro che si avvicinavano senza più alcun timore.
 
Purtroppo, dopo solo qualche mese il piccolo Bisou, che ormai era diventato un coccolone, è sparito all’improvviso. L’ho cercato ovunque ma niente da fare! Ormai manca da oltre 2 settimane ed ho perso ogni speranza di rivederlo. Spero solo che sia stato raccolto da qualcuno che se ne stia prendendo cura.
Bunny si è ammalato di una gastroenterite acuta; lui era molto fragile e nonostante le prime cure veterinarie e la vaccinazione non ce l’ha fatta. Aveva degli occhietti dolci che mi incantavano e mi manca tantissimo. L’ho sepolto nel mio giardino.
Pippy sembrava il più forte dei tre ed era davvero così; si notava anche fisicamente. Purtroppo, andando in giro nei giardini adiacenti al mio ha ingerito probabilmente del veleno e l’ho trovato morto, dopo un’assenza di un paio di giorni. Ho chiamato il veterinario che mi ha detto che la bava alla bocca era quasi sicuramente un sintomo da avvelenamento. Per averne la certezza avrei dovuto fare un’autopsia ma non ho potuto perché era costosa ed io non ho un budget che mi consentiva di farlo; mi sono accertata intorno della presenza di esche per topi  o di altre sostanze velenose. Non ho trovato nulla e ho preferito conservare i soldi per curare e dare da mangiare gli altri pelosetti.Anche lui giace sepolto nel mio giardino.
 
In questi 20 anni in cui mi occupo di animali ne ho salvati tanti ma ne ho persi altrettanti, non solo per malattia ma anche per vecchiaia e il mio giardino è un piccolo cimitero di anime.
Voglio ricordarvi che mamma Giusi vive in un posto molto isolato; sono pochi gli abitanti del villaggetto in cui abito e non ho buoni rapporti con tutti. Le gattare come me non sono sempre ben viste perchè la presenza di molti gatti procurano un certo fastidio.
Spesso, con l’arrivo di forti temporali, la strada dove abito si allaga e percorerla per raggiungere il paese che dista qualche chilometro non è semplice, ma non mi perdo d’animo. Mi metto galosce e impermeabile e neanche questo mi ferma. Non voglio dire che sono invincibile, ma che mi sforzo sempre al massimo per non far mancare niente ai miei mici. Comunque qualche volta sono rimasta isolata e non ho potuto uscire da casa per la forte pioggia; è meglio che non faccia imprudenze. Se mi accadesse qualcosa chi si occuperebbe più di queste creature?
Conto sempre sulla solidarietà di chi ama gli animali e sà quanto sia dura affrontare ogni giornata. Sono sempre ricambiata dal loro amore e spero di poterli aiutare fino agli ultimi giorni della loro vita, sotenendoli, curandoli, amandoli.
 
Confido molto nelle adozioni a distanza perché questo mi dà la certezza di ricevere aiuti ogni mese, ma qualsiasi altro tipo di aiuto potete darci per noi sarà sempre importantissimo.
 
Mamma Giusi vi aspetta! Ci sarete?
Un caro abbraccio a tutti voi e grazie.
 
Seguitemi con le notizie e gli aggiornamenti anche sul mio contatto facebook: Giusi Boggio

Cure del gatto – Dare la pillola

Ciao amici, inauguro la sezione “le cure del gatto” dicendovi che nei miei articoletti tratterò anche di argomenti di interesse comune inerenti a malattie e cure dei nostri gatti, senza dimenticare che per problematiche serie e specifiche dovete sempre rivolgervi al vostro veterinario di fiducia.
VeterinarioA tutti noi sarà capitato di somministrare una compressa al nostro gatto. Spesso ci siamo posti questo problema dato che i nostri mici sono restii ad ingoiare qualcosa che non è certo cibo. Quindi nel momento in cui abbiamo provato a dare una pillola alle nostre bestiole abbiamo anche notato che in quegli istanti “viene fuori” tutta l’aggressività classica dei felini.
Il gatto non sopporta essere costretto a fare qualcosa che non vuole o che non gli piace assolutamente. Quindi ci poniamo il problema di come comportarci, dato che dobbiamo in ogni caso dare dei medicinali in pillola ai nostri pelosetti.

Nel web ci sono molte pagine che trattano questo argomento e quindi voglio porvi all’attenzione quelle che penso siano  di più facile comprensione:

Wiki – Come dare pillola con illustrazioni

Ricordo che alcuni prodotti che avete visto nel video, come lo sparapillole, si possono trovare-ordinare presso le farmacie veterinarie. Il sezionatore, detto anche tagliapillole e il polverizzatore vengono usati anche in medicina pedriatica e non.
Per tutte le persone che hanno un pò di manualità le pillole possono essere separate con un coltello a lama piatta ben affilato o ridotte in polvere premendole tra due cucchiai della stessa grandezza (dalla parte concava). Ciò che DOVETE sempre rispettare è il dosaggio del medicinale, che deve essere compatibile con il peso del vostro micio. Per conoscerlo usate la vostra bilancia pesapersone, salendo prima con il vostro gatto in braccio e poi senza. La differenza tra le due pesate è il risultato di cui avete bisogno.
Con molti gatti è veramente complicato anche eseguire alcune operazioni che abbiamo visto e l’unica alternativa è nascondere il medicinale nel cibo. Sono utili gli stick morbidi che si trovano in confezione multipla come snack, sezionandone un pezzetto in due e nascondendo il frammento di pasticca all’interno, o fare delle piccole polpettine di carne macinata. Ciò che è importante è l’appetibilità del boccone che deve essere ben saporito. Provate anche a mischiare un pochino di pasta d’acciughe, i gatti la trovano irresistibile!

Un pò di umorismo