Adottate un micio: un euro al mese per la colonia

Ringrazio tutte le persone che hanno aderito al mio gruppo di Teaming donando 1 euro al mese. Purtroppo, mio malgrado, ho dovuto chiudere il gruppo dato che con Teaming ho avuto molti problemi a trasferire i fondi donati. Non mi perdo d’animo e vi rivolgo un appello: ogni Teamer avrebbe donato 12 euro all’anno e per questo vi chiedo di sostenermi nello stesso modo. Adottate per un mese un micio; la cifra è la stessa! Ognuno di voi ci aiuterà con una adozione di un solo mese e la colonia godrà, come in Teaming, del vostro aiuto annuale. Troverete tutti i dati in questa pagina:

Come aiutare la colonia

Conto su di voi!

Ricordo che le adozioni sono un modo molto apprezzato. Con il VOSTRO ed il MIO aiuto possiamo dare speranza e una vita dignitosa a tutti i gatti della colonia che qui trovano da mangiare, cure e coccole quotidiane.

Grazie di cuore!

Cody “la codona”

Questa meravigliosa gattina arrivò circa 11 mesi fa nel mio giardino dalle campagne vicine. Era uno scricciolo peloso e impaurito ma, per fortuna, già svezzato.


Dopo qualche mese si è ambientata bene ed ha fatto amicizia con i suoi fratellini e sorelline acquisite con cui ama dividere il divano e dormire abbracciata nei suoi momenti di relax.
Più passava il tempo più cresceva più diventava bella e con una grande coda. Ho iniziato a chiamarla “codona” da qui, poi, il diminutivo di Cody.
Adesso il suo pelo è lungo e folto, lucido come seta, i suoi occhi sono verdi dorati e profondi, i suoi baffi lunghi e luccicanti, il suo nasino graziosissimo e le orecchie un po’ a punta.
Cody è una micia simpaticissima e una gran curiosona; il suo sport preferito è di di arrampicarsi sugli alberi per acchiappare dei “poveri” uccellini. Forse pensa di poter volare ma, spesso, sbaglia la mira e si ritrova a terra a bocca asciutta.
Si offende quando vado di corsa e non le faccio le coccole, ma sa bene come ottenere ciò che vuole: basta uno sguardo con quei suoi occhioni dolci, un po’ di fusa, una zampettina a mò di carezza sul mio viso ed è fatta.

Questa è Cody che da 11 mesi illumina e rallegra i miei giorni!

I miei amori pelosi

La morte di Randy 16 Maggio 2017

Sembrava una giornata come tante altre, movimentata dai giochi dei micetti ma serena. Purtroppo, nel tardo pomeriggio, una terribile disgrazia ha colpito, improvvisamente e inaspettatamente, la colonia. La mia dolcissima e piccola Randy è stata investita da un’auto e mi ha lasciato. Nel villaggetto dove abito non ci sono molte famiglie e le probabilità di essere investiti e’ davvero difficile ma è andata così. Quando l’ho trovata non ho potuto fare altro che constatarne la morte..l’ho avvolta in una copertina e l’ho sepolta nel mio giardino…è stato davvero terribile! Randy era arrivata nel mio giardino circa 5 anni fa, era molto malata ma non riuscivo ad avvicinarla. Dopo circa un mese che veniva a mangiare e poi scappava via, ho notato che migliorava e, in seguito, guarì senza che io l’avessi curata. Mi sembrò quasi un “miracolo”. Dopo poco, s’integrò perfettamente con il resto della mia ciurma pelosa; diventò una splendida micetta, piccina di stazza ma in ottima salute, giocherellona, socievole e affettuosa. Mi occupo di animali da più di 20 anni ma ad avvenimenti del genere non ci si abitua mai e la sofferenza è sempre tantissima. La cosa strana che mi ha colpito è che Randy era stata adottata a distanza, tanti anni fa, dalla mia carissima amica e sorella Sonia, che era scomparsa, prematuramente, pochi mesi prima. Questa coincidenza mi ha davvero segnata ma ha lenito il mio dolore!  Su 40 mici perchè sarà toccato proprio a lei? A questa domanda non troverò mai risposta ma voglio pensare che Sonia e Randy avessero bisogno di stare insieme per qualche motivo a me ignoto. Riposa in pace piccina mia…adesso sei in cielo insieme alla tua dolcissima mammina a distanza.

VI VOGLIO BENE E VE NE VORRO’ PER SEMPRE

NON VI DIMENTICHERO’ MAI 

Auguri e buone feste

Le feste Natalizie, sono per noi un “lieto evento” ma per i nostri animali possono trasformarsi in un vero e proprio incubo.
L’arrivo di molte persone in casa, il chiasso, gli addobbi e l’albero di natale possono destabilizzarli.
I problemi più grandi si possono verificare quando si hanno dei gatti che sono animali abitudinari e padroni del loro territorio e che quindi considerano l’arrivo dei parenti e i cambiamenti in casa una vera e propria invasione. Ho vissuto e sto vivendo questo di persona. I miei piccini, anche se abituati a vivere per lo più in giardino, sono stati molto agitati in questi giorni. Niente di terribile ma ho notato il loro cambiamento improvviso. Il piccolo Ciccio, per esempio, come molti altri miei mici, non si lasciano più accarezzare come prima e si avvicinano a me solo per mangiare ma guai a toccarli. Sono anche incuriositi dal movimento in casa e dagli amici a loro sconosciuti. Spesso sbirciano quando non sono visti per controllare cosa succede e poi fuggono e vanno a nascondersi. Li sto lasciando liberi di comportarsi come meglio credono; forzarli alle coccole è inutile e controproducente. Ciò non toglie che il mio atteggiamento nei loro confronti sia sempre amorevole e il mio tono di voce sempre rassicurante. Insomma, fingo che non sia cambiato niente per tutti noi ma loro non ne sono molto convinti. Fra qualche giorno sarà capodanno; raccomando a tutti di non usare botti e petardi che per i nostri animali sono davvero pericolosi e che potrebbero creare un vero trauma e persino la morte. Divertiamoci pensando anche a loro con piccoli accorgimenti che non cambieranno niente alle nostre festività e contribuiranno alla loro serenità.

Buone feste a tutti da mamma Giusi e dalle sue palline pelose!

“Si sta come d’autunno sugli alberi…”

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Cari amici, con l’arrivo dell’autunno e dei mesi invernali, a causa del freddo e delle piogge, la situazione alla colonia diventa più impegnativa del solito. Mamma Giusi si impegna tantissimo per accudire e proteggere i mici e cerca di dare loro una vita serena con tanto cibo, cure, coccole e cucce che li riparino dalle intemperie. Come del resto ha sempre fatto.
 
In questi ultimi mesi ci sono stati nuovi abbandoni di cuccioli ma non mi scoraggio perché so che con il mio e il vostro aiuto economico riuscirò ad andare avanti. Ogni tanto si verifica qualche dolorosa perdita ma è inevitabile visto che le mie palline pelose vivono in un grande giardino e in aperta campagna; essendo felini liberi vanno girovagando ovunque e questo può comportare dei pericoli inaspettati. In quest’ultimo periodo mi hanno addolorato tantissimo le perdite Bisou, Pippy e Bunny, tre cuccioli che ho trovato mesi fa nel mio giardino. I tre piccolini all’inizio erano molto spaventati e non riuscivo ad avvicinarli, ma non mi sono arresa. In pochi giorni ho conquistato la loro fiducia, non solo nutrendoli ma anche avvicinandomi un passo per volta, con dolcezza, discrezione e un tono di voce rassicurante. Era fatta! Da quel momento erano loro che si avvicinavano senza più alcun timore.
 
Purtroppo, dopo solo qualche mese il piccolo Bisou, che ormai era diventato un coccolone, è sparito all’improvviso. L’ho cercato ovunque ma niente da fare! Ormai manca da oltre 2 settimane ed ho perso ogni speranza di rivederlo. Spero solo che sia stato raccolto da qualcuno che se ne stia prendendo cura.
Bunny si è ammalato di una gastroenterite acuta; lui era molto fragile e nonostante le prime cure veterinarie e la vaccinazione non ce l’ha fatta. Aveva degli occhietti dolci che mi incantavano e mi manca tantissimo. L’ho sepolto nel mio giardino.
Pippy sembrava il più forte dei tre ed era davvero così; si notava anche fisicamente. Purtroppo, andando in giro nei giardini adiacenti al mio ha ingerito probabilmente del veleno e l’ho trovato morto, dopo un’assenza di un paio di giorni. Ho chiamato il veterinario che mi ha detto che la bava alla bocca era quasi sicuramente un sintomo da avvelenamento. Per averne la certezza avrei dovuto fare un’autopsia ma non ho potuto perché era costosa ed io non ho un budget che mi consentiva di farlo; mi sono accertata intorno della presenza di esche per topi  o di altre sostanze velenose. Non ho trovato nulla e ho preferito conservare i soldi per curare e dare da mangiare gli altri pelosetti.Anche lui giace sepolto nel mio giardino.
 
In questi 20 anni in cui mi occupo di animali ne ho salvati tanti ma ne ho persi altrettanti, non solo per malattia ma anche per vecchiaia e il mio giardino è un piccolo cimitero di anime.
Voglio ricordarvi che mamma Giusi vive in un posto molto isolato; sono pochi gli abitanti del villaggetto in cui abito e non ho buoni rapporti con tutti. Le gattare come me non sono sempre ben viste perchè la presenza di molti gatti procurano un certo fastidio.
Spesso, con l’arrivo di forti temporali, la strada dove abito si allaga e percorerla per raggiungere il paese che dista qualche chilometro non è semplice, ma non mi perdo d’animo. Mi metto galosce e impermeabile e neanche questo mi ferma. Non voglio dire che sono invincibile, ma che mi sforzo sempre al massimo per non far mancare niente ai miei mici. Comunque qualche volta sono rimasta isolata e non ho potuto uscire da casa per la forte pioggia; è meglio che non faccia imprudenze. Se mi accadesse qualcosa chi si occuperebbe più di queste creature?
Conto sempre sulla solidarietà di chi ama gli animali e sà quanto sia dura affrontare ogni giornata. Sono sempre ricambiata dal loro amore e spero di poterli aiutare fino agli ultimi giorni della loro vita, sotenendoli, curandoli, amandoli.
 
Confido molto nelle adozioni a distanza perché questo mi dà la certezza di ricevere aiuti ogni mese, ma qualsiasi altro tipo di aiuto potete darci per noi sarà sempre importantissimo.
 
Mamma Giusi vi aspetta! Ci sarete?
Un caro abbraccio a tutti voi e grazie.
 
Seguitemi con le notizie e gli aggiornamenti anche sul mio contatto facebook: Giusi Boggio

Buone notizie: 3 nuove adozioni!

Amici, sono qui a dirvi della grande felicità ricevuta in questi giorni: abbiamo due nuove mamme in colonia che si prenderanno cura di tre splendide micie . Ad essere state adottate sono Bloody Mary, Iside e Wendy.

Bloody Mary
Bloody Mary

Il nome Bloody Mary le è stato dato da mio figlio Marco, il più piccolo, perchè già da subito si è comportata come la regina terribile della colonia. Ora ha 7 anni e con il trascorrere del tempo è diventata più tollerante; si è anche addolcita nei confronti degli altri gatti, ma conserva sempre il suo carattere autoritario. Vuole un bocconcino di pappa speciale solo per lei e deve essere sempre molto saporito. Io l’accontento, d’altra parte sapete che mamma Giusi vizia sempre i suoi pelosetti.

Lei ha avuto anche dei micini nei primi tempi, quando non era ancora sterilizzata, ma purtroppo non si è mai comportata a lungo come una madre affettuosa e premurosa con la sua prole.

Wendy e Iside sono arrivate 2 anni fa in colonia ed erano già gattine giovani ma non adulte. All’inizio erano un pò sperdute ma subito hanno mostrato il loro carattere dolce ed affettuoso. Ho pensato che quasi sicuramente avessero già vissuto in famiglia e quindi forse abbandonate.
Sono adorabili, sempre in cerca di coccole e bacini.

Wendy
Wendy

Al mattino Wendy entra in cucina e mi segue in cerca della prima pappa. Ovviamente per lei potrebbe andar bene una qualsiasi, mai cerco sempre di accontentarla con la sua preferita, che le mostro; io le parlo con la scatoletta in mano e lei sembra capire annuendo con un sottile miagolio.

Iside
Iside

Iside è più riservata, ma sempre molto affettuosa. Anche lei mi segue ogni mattina e preferisco metterle il cibo sopra il muretto affinche possa tranquillamente mangiare senza che gli altri gatti glielo portino via. Il suo carattere è molto fragile e non sa difendersi molto, per questo ho sempre un occhio di riguardo per lei.

Ecco, dopo la loro presentazione rinnovo quindi il mio ringraziamento speciale alle nuove mamme adottive delle mie tre piccine, perchè con il loro contributo mensile potrò continuare ad accudirle sempre al meglio.

Vi presento i mici che hanno una mamma e un papà

Questi sono i gatti adottati a distanza. Con un piccolo contributo mensile di 12 euro è stato dato loro un nome e vengono accuditi con la donazione che ricevono dalle loro mamme e papà.