Il mistero di Screamy…

Vi ricordate della dolce Screamy?  La micia investita un anno fa in zona canalicchio a Catania? 
Screamy era stata salvata dalla mia giovane amica Mary e dopo varie vicissitudini ho voluto che fosse accolta nella grande famiglia della colonia. E’ stato difficile conquistare la sua fiducia ma, dopo mesi, ci sono riuscita.
Screamy, dopo il malaugurato incidente, era una gattina rinata, felice e affettuosa anche se purtroppo soffriva di incontinenza.
 
Passato un pò di tempo dall’accoglienza di Screamy parlando con la mia amica Mary mi confidò che purtroppo il suo papà si era ammalato di tumore alla pelle. Forse non mi crederete, ma il giorno in cui mi ha detto che suo padre non ce l’avrebbe fatta Screamy è mancata all’appello giornaliero per la pappa; da quel giorno non l’ho più vista. Per un certo periodo non ho avuto il coraggio di dire quanto accaduto alla mia amica perchè sapevo che soffriva già troppo e non volevo aggiungere al troppo dolore altro sconforto. Solo dopo un pò di tempo, a poco più di un mese di distanza, le ho confessato la scomparsa di Screamy; non potete immaginare quanto sia stata dura per me e per lei.
 
Io non sono religiosa o credente ma, mi chiedo: su 40 micetti, perchè è sparita proprio Screamy?

La scomparsa di Screamy è stata all’incirca il 25 di luglio e a questo non so darmi una risposta.

 

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2017- Inizia un nuovo anno di avventure

Cari a-mici, il 2017 è entrato già da un po’ e quest’anno saranno 20 anni da quando ho iniziato ad occuparmi di pelosi.
Non posso prevedere cosa ci riserverà questo nuovo anno: ogni mese, ogni giorno sono sempre stati imprevedibili qui alla Colonia. Ci saranno nuovi abbandoni? Ci saranno incidenti o malattie? I miei piccini vivono liberi e potrebbe accadere di tutto.


Comunque sia, mamma Giusi affrontera’ con forza, tanto amore e tanti sacrifici questo nuovo anno di avventure, nel rispetto e con la massima cura dei suoi piccini, come ha sempre fatto.
Questo Gennaio è stato un mese particolarmente freddo, con neve e gelo anche qui in Sicilia…cosa davvero rara per noi siciliani.
I mici hanno avuto bisogno di maggiori attenzioni e cure: pappe calde, coperte di lana cambiate di continuo, acqua gelata che, se non cambiata spesso, avrebbe potuto danneggiare la loro salute , medicine per i raffreddori e tanto altro. Insomma tantissimo lavoro e tante spese per la loro mammina.


Per fortuna, non c’è stato nessun avvenimento tragico e, a tutt’oggi, posso dirvi che tutte le mie creature stanno bene. I miei sacrifici sono ricambiati dal loro amore ed io li faccio sempre volentieri, perché loro fanno parte della mia famiglia. Confido sempre nell’aiuto di tutti gli amici della Colonia felina dell’Etna perché da sola non posso affrontare tutte l’emergenze.


Vi ringrazio tantissimo per l’affetto che ci avete dimostrato fino ad ora e che spero continuerete a dimostrarci inviando aiuti economici, adottando a distanza, inviando cibo, coperte e medicine. 

Un grande abbraccio da mamma Giusi e dalle sue palle di pelo. VI ASPETTIAMO!

20 anni di amore

Mi presento,
sono Giuseppina Angela Boggio e da 20 anni porto avanti questo progetto che nasce con lo scopo di aiutare tutti i gatti che entrano a far parte della mia colonia. Gli sforzi e la passione per questi micetti sono concentrati per assicurare ai miei compagni a quattro zampe una vita piu’ dignitosa. Per vita dignitosa intendo:

  • cibo
  • cure mediche
  • sterilizzazioni
  • ripari e cucce

La mia filosofia di vita è che gli animali hanno diritti uguali a noi persone e devono essere rispettati nello stesso modo. Per questo motivo offro ai gatti della colonia il diritto alla protezione, il diritto alla considerazione, il diritto alle cure, il diritto di vivere e di crescere nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della loro specie.

Durante questi anni mi sono occupata dei miei gatti, di quelli di passaggio e di quelli che sono stati abbandonati nel mio giardino. Purtroppo molte persone hanno compiuto questo gesto certi che da me avrebbero trovato cibo, calore e ospitalità. Per anni li ho nutriti, assistiti quando erano malati, guidati quando erano ciechi; in una parola li ho salvati dal sacrificio. Ho affrontato ogni tipo di emergenza, cure lunghe e costose.
Ora ho bisogno del vostro aiuto, amici dei mici! Non sono in grado di proseguire con le mie sole forze. Ho un lavoro precario, non uno stipendio fisso e spesso rinuncio alle mie necessità per le loro. Il vostro aiuto è prezioso per continuare a salvare questi 40 adorabili doni del Signore.
GRAZIE
Per contribuire: Leggi qui